Tra serigrafia e ricordi. Due nuovi eventi al Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli
La Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli propone due nuovi eventi in presenza per salutare l’arrivo dell’estate, dopo il successo del lancio del seriousgame Hwaet! The Vercelli Book Saga, scaricabile gratuitamente da AppStore e GooglePlay.
Sabato 26 giugno, alle 15.30, si svolgerà la visita guidata speciale in presenza ad Archivio e Biblioteca Capitolare. Un gioco di pieni e vuoti: la stampa a pochoir e la stampa serigrafica sarà un viaggio nella storia della stampa, per conoscere e approfondire due delle tecniche più utilizzate in Europa e in Africa, anche grazie alla visione diretta di alcuni esemplari della collezione vercellese ed altri provenienti proprio dall’Africa. Ospite d’eccezione dell’iniziativa sarà Maria Luisa Russo presidente dell’associazione Amalia-Archivi, Manoscritti e Libri Antichi, nata nel 2018 per promuovere la conoscenza del patrimonio librario e contribuire alla sua conservazione.
Nel rispetto delle norme in materia sanitaria, l’evento è riservato ad un massimo di 15 partecipanti ed è necessario prenotare entro il 25 giugno chiamando lo 016151650 oppure scrivendo a info@tesorodelduomovc.it. L’evento è realizzato con il sostegno di Arcidiocesi di Vercelli e Fondazione CR Vercelli.
Inoltre, martedì 29 giugno il Museo del Tesoro del Duomo sarà protagonista insieme a Museo Borgogna, Museo Leone, Museo Archeologico della Città di Vercelli e Palazzo dei Musei di Varallo, dell’evento Paroli d’na vira: una sera di ricordi tra i cortili dei musei di Vercelli e Varallo. Una visita itinerante nell’ambito della rassegna Metti una sera… a Vercelli, organizzata dal Comune di Vercelli. La rete MUVV – Musei di Vercelli e Varallo vuole invitare i vercellesi e non solo a tornare a frequentare i musei, nei loro spazi all’aperto, per ripartire anche grazie a momenti culturali, di incontro e condivisione dopo i lunghi periodi di chiusura ad intermittenza de musei.
La serata itinerante del 29 giugno avrà inizio alle ore 20.30 (in caso di maltempo sarà automaticamente rinviata a mercoledì 30 giugno) con partenza dall’ex-monastero di San Pietro Martire (area Pisu). Prima tappa per la scoperta dei ricordi nei musei di Vercelli e Varallo sarà il Museo Leone, dove sarà protagonista anche il Museo Archeologico di Vercelli. Attraverso le sue argute memorie, il notaio Leone (1830-1907) ci parlerà delle sue collezioni dei suoi ritrovamenti e dei rapporti con Padre Bruzza, cui oggi è intitolato il Museo Archeologico della Città di Vercelli, senza trascurare qualche pungente aneddoto sulla sua amata città e sui suoi concittadini.
Seconda tappa sarà il Museo Borgogna, dove un curioso personaggio animerà con un racconto che forse pochi vercellesi doc conoscono: la storia e la vita di un vercellese filantropo e benefattore, che regalò alla città il suo museo e molto altro. Un uomo d’altri tempi (d’na vira) che si chiamava Antonio Borgogna (1822-1906). Ultima fermata del viaggio nei ricordi vercellesi, da cortile a cortile, il Museo del Tesoro del Duomo che ospiterà anche Palazzo dei Musei di Varallo. Nella splendida cornice del Palazzo Arcivescovile saranno narrati alcuni aneddoti legati ai grandi personaggi religiosi del Settecento e dell’Ottocento vercellese. Ospite d’eccezione, Palazzo dei Musei di Varallo, sede della Pinacoteca e del Museo di Storia Naturale Calderini. La serata sarà l’occasione per un racconto sulla nascita delle due istituzioni valsesiane, avvenuta nella seconda metà dell’Ottocento grazie al fervore della società locale impegnata nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio del territorio. La parola a storie e personaggi che faranno rivivere le origini delle collezioni e il prezioso legame di queste ultime con le antiche Scuole Tecniche di Varallo.
Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione (i posti sono limitati) entro il 28 giugno scrivendo alla mail info@muvv.it oppure contattando direttamente i musei coinvolti. Le visite si svolgeranno nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio. Alla partenza sarà rilevata la temperatura corporea, nei musei sarà a disposizione il gel sanificante e sarà garantito il distanziamento sociale. Obbligatorio l’uso della mascherina individuale.