Sabato 9 ottobre alle 18 presso il Corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone sarà presentata la “Storia del trucco e dei cosmetici” opera in due volumi del vercellese Stefano Anselmo (edizioni LSWR).

Nei capitoli della corposa opera di Anselmo, la storia con la “S” maiuscola si intreccia con il costume in una continua riflessione sui fenomeni sociali, sul mutare nel tempo dei canoni di bellezza e sulla diffusione degli stili e delle mode. Dai popoli della Mesopotamia all’Antico Egitto, da Roma antica al medioevo, si attraversa tutta la storia per arrivare al terzo millennio e ai giorni nostri segnati dalle mode giovanili più recenti promosse da star della musica che hanno inventato e diffuso stili di acconciatura e di trucco, senza dimenticare l’odierno successo planetario dei social network dove trucco e cosmetici svolgono sicuramente un ruolo di primo piano.

Oggi come non mai le nuove mode sono alimentate da stili e correnti artistiche precedenti. Basti pensare a come Madonna, durante la sua lunga carriera, abbia citato gli anni ’20 rievocando Bonnie e Clyde e poi gli anni ’40, ’50 e ’60, o al celebre servizio su Vogue, dove Rihanna appare in pieno stile anni ’30 con tanto di sopracciglia ad arco. La padronanza degli stilemi del passato è un ingrediente indispensabile per la creazione dei maquillage e delle mode del futuro. Questa opera in due volumi, ricca di foto e illustrazioni originali, è completata da cenni sull’acconciatura, elemento inscindibile dalla moda, con tavole che illustrano le pettinature più significative.

Stefano Anselmo è un make up artist vercellese, da sempre appassionato di arte e storia. Ha firmato campagne stampa e televisive e lavorato anche per il mercato discografico con i memorabili maquillages delle copertine di Mina, ha creato il look di Anna OXA ed è stato consulente d’immagine e trucco per servizi fotografici di grandi artisti quali Vasco Rossi, i Pooh, Ornella Vanoni, Renato Zero. Come insegnante ha formato centinaia di truccatori nel mondo ed è autore di numerosi articoli e pubblicazioni su note riviste di settore e di costume. Collabora inoltre con l’Università di Trieste e con la IULM di Milano.

L’autore sarà presentato ed introdotto da Giulio Dogliotti

Firmacopie al termine della presentazione

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Ingresso consentito solo con green pass

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