Prosegue anche a febbraio la rassegna del Museo Leone di Vercelli “Visita alle collezioni” con una visita guidata curata dal Conservatore Luca Brusotto che si terrà domenica 26 febbraio alle ore 16.00.
La sala Rossa di Palazzo Langosco, salone d’onore di quella che fu la dimora del notaio Camillo Leone, costituisce sicuramente uno degli ambienti di maggiore interesse e fascino del Museo a lui dedicato.
Nella sala, tra arredi lignei e dipinti di autori piemontesi e lombardi compresi tra Cinque e Settecento, sono esposti anche oggetti di arte suntuaria, tra cui compaiono tre preziosi scrigni che occupano un posto d’onore su di un tavolo al centro della sala. Soprattutto uno di questi, lo scrigno del cardinale Guala Bicchieri, è più volte stato al centro dell’attenzione, anche internazionale, grazie alla partecipazione ad importanti mostre. Ma cosa accomuna lo scrigno decorato dai medaglioni limosini che il cardinale Guala donò a Tommaso Gallo, primo abate di Sant’Andrea di Vercelli nel 1224, la cassetta nuziale in avorio finemente cesellata a fine Trecento dalla bottega degli Embriachi e il cofanetto in legno e pastiglia di inizio Cinquecento, la cui decorazione raffigura le scene di un trionfo romano?
Tre storie tra loro diverse: diversa la provenienza, le epoche di produzione e le tecniche, i materiali, le dimensioni, eppure tutti e tre gli oggetti sono accomunati dal loro “scopritore” e poi proprietario, ovvero il notaio Camillo Leone, che negli anni 80 dell’Ottocento acquistò il primo sul mercato antiquario, riconoscendone le affinità con lo Scrigno maggiore del cardinale oggi a Torino e gli altri due, rilevandoli, assieme a numerose altre opere e beni, da quel “museo” che il capo speziale Tommaso Ballocco era andato costituendo nei locali del vecchio ospedale di Vercelli nella seconda metà del Settecento.
Di tutto questo (e anche di un quarto incomodo) parlerà Luca Brusotto nel corso della visita dal titolo “Tre scrigni medievali di casa Leone” che si terrà domenica 26 febbraio alle ore 16. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al 3483272584 o scrivendo a: info@museoleone.it. Il costo della visita è compreso nel biglietto di ingresso con il quale sarà pertanto possibile visitare l’intero museo.