Celebriamo la festa di Shavuot con la splendida immagine dell’Aron ha-Qodesh della Comunità ebraica di Vercelli (l’armadio sacro che contiene i rotoli della Torah) addobbato fino a domenica 28 maggio di coloratissimi fiori stagionali.
L’Aron di Vercelli, attualmente esposto nella mostra del MEIS “Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia” curata da Andrea Morpurgo e Amedeo Spagnoletto, risale al XVII secolo ed era originariamente parte di una delle sinagoghe del ghetto della città. Restaurato nel 2020, è ora tornato al suo splendore originario: le porte a doppio battente in legno sono riccamente intagliate, il coronamento apicale dell’architrave è costituito dalle Tavole della legge delimitate da foglie d’acanto con una sintesi in oro dei Dieci Comandamenti. Ai lati, troviamo due imponenti tavole con fregi e cornici marmorizzate che riportano il testo del Berich Shemè, brano recitato con solennità al momento dell’estrazione dei rotoli.
La decorazione floreale, a cura di Wildflowers Lab, richiama una delle tradizioni più sentite della festa: quella di addobbare le sinagoghe in ricordo dell’intenso profumo che si diffuse miracolosamente quando venne donata la Torah.
Infatti Shavuot, che cade sette settimane dopo Pesach, la Pasqua ebraica, ricorda il momento in cui gli ebrei ricevettero la Torah sul monte Sinai ed è anche conosciuta come la festa delle primizie, poiché in questa circostanza, ai tempi del Santuario di Gerusalemme, si presentava la prima offerta farinacea proveniente dal nuovo raccolto.
Chag Sameach, Felice festa di Shavuot!