“L’Arte racconta la pelle”: appuntamento rimandato

L’Incontro “L’Arte racconta la pelle”, a cura del dermatologo Tullio Silvestri, previsto per mercoledì 20 aprile, a causa di un impedimento del relatore è rimandato a data da destinarsi che verrà comunicata al più presto.

Mercoledì 20 aprile: “Un caffè con…” la Sala Araba Cantiere Aperto

Mercoledì 20 aprile il Museo proporrà uno speciale appuntamento di “Un caffè con…”, in un orario completamente rinnovato. Alle ore 17 la conservatrice del Museo, Cinzia Lacchia, presenterà le ultime novità del restauro in corso della Sala Araba di Antonio Borgogna. L’appuntamento si terrà direttamente nel cantiere di restauro, reso visitabile da parte del pubblico: un’esperienza che permette di scoprire il dietro le quinte del lavoro di restauro, dei professionisti e delle opere restaurate grazie al contributo di mecenati pubblici (Fondazione Cassa di Risparmio di Torino – Bando Cantieri diffusi) e privati (grazie alle donazioni con Art Bonus).
Su prenotazione al numero 389.2116858, biglietto 5 €, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Pasqua e Pasquetta: Museo aperto

Il Museo rimarrà aperto nei giorni di Pasqua (17 maggio) e Lunedì dell’Angelo (18 maggio) con orario straordinario continuato dalle 11 alle 17. In entrambe le giornate alle ore 15 verrà proposta una visita guidata compresa nel biglietto d’ingresso. Per informazioni e prenotazioni (non obbligatorie) 389.2116858.

“Le battaglie nella pittura dell’età moderna” con il professor Antonio Vannugli

Martedì 26 aprile alle ore 21 il Museo avrà il piacere di ospitare, in orario di apertura serale straordinario, il professor Antonio Vannugli per una conferenza dal titolo “Le battaglie nella pittura dell’età moderna tra Rinascimento e Settecento”.

Antonio Vannugli, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università del Piemonte Orientale, racconta così il suo intervento: “Tra il Cinque e il Seicento il tema della battaglia, che l’arte dell’Occidente aveva ereditato dall’antichità classica, cominciò ad aprirsi a molteplici forme di rappresentazione e a diversi livelli interpretativi, correnti dai vertici della pittura di storia fino all’anonimato della più seriale e ripetitiva pittura di genere.Attraverso una cavalcata di esempi più o meno celebri attraverso i secoli fino all’età barocca, ripercorreremo insieme l’evoluzione della pittura di battaglie nelle sue varie funzioni dalla celebrazione dinastica alla propaganda politica, dalla documentazione strategico-militare all’illustrazione epico-letteraria fino all’allegoria etico-esistenziale, soffermandoci sul progressivo sfocarsi della chiarezza dell’evento raffigurato verso l’intrigante indeterminatezza della “battaglia senza eroe”, favorita in modo decisivo dalla nascita del collezionismo”. Appuntamento inserito nel Progetto Dedalo

Prenotazione al numero 389.2116858

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