Concerto della Fanfara dei carabinieri con Guido Rimonda
Domenica 12 maggio 2024 (ore 17) Teatro Civico
Via Monte di Pietà, 15 – Vercelli
Guido Rimonda violino
Andrea Bagnolo direttore
Fanfara dei Carabinieri 3° Reggimento Lombardia
Programma
B. Viotti – Tema e variazioni in do maggiore
Brani di Corea, Gershwin, Novaro, Morricone, Sousa, Strauss, Zawinul e altri
LA FANFARA DEI CARABINIERI PER UN OMAGGIO UNICO A VIOTTI
A duecento anni dalla scomparsa di Giovanni Battista Viotti nel 1824, il XXVI Viotti Festival rende omaggio domenica 12 maggio al Teatro Civico (ore 17, ingresso gratuito) al grande violinista e compositore vercellese lanciando un suggestivo messaggio simbolico: il bicentenario si è infatti aperto nel giorno della morte di Viotti, e si chiude invece nel giorno della sua nascita, come a testimoniare che la figura di Viotti si affaccia idealmente sul futuro ed è, in molti sensi, più viva che mai.
Un evento musicale di grande rilevanza
Per questa importante occasione, il Viotti Festival ha voluto proporre un evento musicale gratuito e di grande rilevanza: insieme a Guido Rimonda nel ruolo di violino solista, sarà infatti protagonista del concerto una formazione che da decenni porta nel mondo con orgoglio la grande tradizione italiana. Parliamo della Fanfara dei Carabinieri 3° Reggimento Lombardia. Le sue origini risalgono fino addirittura a prima della nascita del nostro Paese: era infatti il lontano 1820 quando in seno al Corpo dei Carabinieri Reali venne creato un gruppo di 8 “trombetti” che da allora, attraverso una lunga evoluzione, ha dato vita a una tradizione della quale oggi la Fanfara del 3° Reggimento Lombardia – diretta dal Maresciallo Capo Andrea Bagnolo – è parte integrante. È dunque un onore, oltre che un’emozione, sentirla dal vivo. Tanto più che, insieme all’Inno italiano e a pagine di Corea, Gershwin, Morricone, Sousa, Strauss, Zawinul e altri, eseguirà – con Guido Rimonda al violino – una pagina molto particolare di Viotti: il Tema con variazioni in do maggiore del 1781 che oggi è al centro di un intrigante “giallo storico”, e che tutti riconosceranno fin dalle prime note.
Ingresso gratuito con voucher per l’ingresso da ritirare
Un’informazione importante: il concerto è a ingresso gratuito, ma per accedere al Teatro Civico è necessario ritirare il proprio voucher presso il Viotti Club di via G. Ferraris 14 negli orari di apertura. Gli abbonati al Festival potranno farlo nei pomeriggi di mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, presentando il proprio abbonamento; per i non abbonati i biglietti saranno invece disponibili, fino a esaurimento posti, venerdì 10 e sabato 11 maggio. Per questo concerto non è possibile effettuare prenotazioni tramite numero di telefono o via email.
La Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri Lombardia
La Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri Lombardia, che nel 2014 ha assunto l’attuale denominazione, si lega con il termine “fanfara” al complesso bandistico per tradizione militare, anche se il suo organico prevede oggi anche strumenti ad ancia e percussioni. La Fanfara svolge un’intensa attività concertistica, con un repertorio che va dalle marce militari ai brani classici, moderni e contemporanei. Rappresenta l’Italia nel mondo con tournées in Germania, Spagna, Francia, Bulgaria, Austria, Svizzera, Cina, Canada, e partecipa spesso a eventi inusuali per un complesso militare come importanti festival Jazz e Soul. La Fanfara è composta da 30 musicisti provenienti da vari Conservatori italiani ed è diretta dal Maresciallo Capo Andrea Bagnolo, laureato in Strumentazione e composizione per orchestra di fiati, Direzione d’orchestra di fiati, Musica d’uso, Musica Applicata e laureando in Composizione, nonché grande appassionato di jazz.
Guido Rimonda
Già durante gli studi al Conservatorio di Torino, Guido Rimonda rimane affascinato dalla figura di Giovanni Battista Viotti. Dopo la specializzazione con Corrado Romano a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale; nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, è fondatore del Viotti Festival, di cui è tuttora direttore musicale; nel 2022 è fondatore e Presidente della Fondazione Viotti.
Il legame di Guido Rimonda con Viotti si può definire una vera e propria vocazione. Difficile spiegare cosa possa spingere un ragazzino alle prime lezioni di violino verso le opere dimenticate di un autore scomparso da oltre 150 anni. Eppure accade: già dai primissimi studi musicali nasce in Guido una curiosità, che presto diventa passione, per un compositore che allora giace nell’oblio. Si tratta, naturalmente, di Viotti. Guido Rimonda visita il paese natale di Viotti, Fontanetto Po, e poi non si ferma più: inizia, dapprima con suo padre e poi da solo, un’appassionata ricerca che lo porta in tutta Europa. Ritrova così i primi manoscritti viottiani e, al termine di lunghi anni d’impegno, riesce a ricostruire l’intera opera del “suo” autore, in buona parte allo stato di inedito. Alcune partiture vengono ritrovate quasi per magia, in seguito a incredibili combinazioni di eventi, tanto che Guido definisce questa ricerca un esempio di “coscienza delle anime”.
Guido Rimonda suona lo Stradivari del 1721 Jean Marie Leclair (detto Le Noir) definito da G. B. Somis “la voce di un angelo”.
I prossimi appuntamenti
Il prossimo appuntamento con il XXVI Viotti Festival è in programma sabato 25 maggio 2024 (ore 21) al Teatro Civico di Vercelli, con il concerto del giovane e talentuoso violoncellista Ettore Pagano accompagnato dall’orchestra Camerata Ducale. Il programma comprenderà opere di F. Schubert, G. B. Viotti, P. I. Čajkovskij e R. Schumann