Nessiah Music Fest a Vercelli

Domenica 22 settembre, alle ore 17, grande concerto davanti alla Sinagoga di Vercelli. La città sarà infatti tappa del Nessiah Music Fest, viaggio nell’immaginario culturale ebraico, uno dei festival storici della Toscana, unico nel suo genere in Italia e nel mondo. L’iniziativa, curata a Vercelli dalla Presidente Rossella Bottini Treves e dal Maestro Andrea Gottfried, in collaborazione con il Comune di Vercelli, da quasi 30 anni si pone l’obiettivo di raccontare la cultura ebraica in tutte le sue sfaccettature, esplorando la ricchezza della sua storia millenaria e la varietà delle tradizioni di luoghi diversi. Con la crescita esponenziale del fenomeno dell’antisemitismo in Europa e in Italia, diventa sempre più critico creare occasioni di incontro con la cultura ebraica per bloccare ogni rigurgito di nostalgica memoria. Il festival è quindi una delle occasioni in cui arricchirsi attraverso il confronto e la scoperta di una cultura millenaria dal grande fascino. Attraverso l’arte la musica come linguaggio universale, si creano il confronto e il dialogo.

Il programma del 22 settembre a Vercelli darà un piccolo spaccato della varietà musicale propria della cultura ebraica. L’importante compito è affidato al Trio Ashkenaz composto da Stanislav Rayko al violino, Gabi Bindermann al pianoforte e Fabian Schnedler voce. Il Trio è un affascinante ensemble musicale tedesco che porta in vita la ricca e variegata eredità. delle culture ebraiche che fiorirono a Berlino tra le due guerre mondiali. Formato da tre eccezionali musicisti il trio si dedica a esplorare e celebrare le diverse tradizioni ebraiche attraverso la musica.

Il repertorio del Trio Ashkenaz è una testimonianza della vasta gamma di influenze culturali e religiose presenti nella comunità ebraica tra le guerre. I loro concerti offrono un viaggio musicale che abbraccia le melodie dei reformer tedeschi, i canti spirituali degli hassidìm polacchi, la tradizione liturgica degli ebrei ortodossi e le incantevoli sonorità degli ebrei sefarditi. Ogni esecuzione è un omaggio alle profonde radici culturali e spirituali che hanno contribuito a formare l’identità ebraica nel cuore dell’Europa.

Il concerto è a ingresso gratuito ma solo su prenotazione alla mail  

segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com entro e non oltre il 15 settembre. Per chi non è riuscito a prenotare entro la scadenza sarà possibile assistere al concerto anche da via Foa, davanti alla Sinagoga, salvo condizioni meteorologiche sfavorevoli.

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